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Delegazione europea – impegnata nel progetto INTERREG HEAT 35 – in visita all’impianto della Bioman

Il giorno 27 novembre 2024, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Città di Maniago, l’impianto della Bioman ha ricevuto la visita della delegazione europea impegnata nel Progetto HEAT 35 finanziato dal programma dell’Unione Europea INTERREG Central Europe, progetto che ha l’obiettivo di supportare diversi territori dell’Europa centrale nei processi di transizione dei sistemi di riscaldamento utilizzando una percentuale del 50% di energie rinnovabili e calore di scarto entro il 2035.

La panoramica del Progetto, che prevede il coinvolgimento di 7 Paesi (Croazia, Austria, Cechia, Germania, Polonia, Slovenia e Italia), 8 Regioni, e 10 Partner, è: “Trasformare i sistemi di teleriscaldamento dell’Europa centrale in sistemi di riscaldamento e raffrescamento sostenibili ed efficienti entro il 2035”, in quanto quelli attualmente esistenti sono ancora fortemente dipendenti dai combustibili fossili.

Il partenariato del progetto vede come capofila

  1. Croazia – Istituto per l’energia Hrvoje Pozar, Dipartimento per l’Efficienza Energetica.

Gli altri 9 partner del progetto sono:

  1. Croazia – Tehnostan d.o.o. la produzione, la distribuzione e la fornitura di energia termica
  2. Austria – AEE – Istituto per le Tecnologie Sostenibili
  3. Cechia – Riscaldamento Chodov
  4. Germania – Agenzia della Turingia per l’energia e il green tech
  5. Polonia – Società di teleriscaldamento di Cracovia
  6. Slovenia – E-Istitute, Istituto per soluzioni di sviluppo complete
  7. Slovenia – Comune di Velenje – Ufficio Sviluppo Economico e Transizione
  8. Italia – Agenzia per la Gestione dell’Energia del Friuli Venezia giulia
  9. Italia – Città di Maniago 

Attualmente i sistemi di teleriscaldamento presenti in Europa centrale si trovano ad affrontare grandi sfide derivanti dalla loro dipendenza dal gas russo e dalle richieste a lungo termine per la loro efficienza stabilite dalla Direttiva riveduta sull’efficienza energetica.

La complessità, infatti, dell’integrazione di più fonti di calore come la geotermia, la biomassa e il calore di scarto presenta sfide tecniche e operative enormi e la dipendenza dei sistemi esistenti dal gas russo ha causato notevole vulnerabilità, spingendo a ricercare fonti energetiche più sostenibili e decentralizzate.

Inoltre, il progetto Interreg HEAT 35 evidenzia che oggi, in Europa, per riscaldare e raffrescare gli ambienti viene consumato il 50% dell’energia totale prodotta. Anche per questo è fondamentale una transizione profonda degli impianti (presenti e futuri), che comprenda un miglioramento significativo dell’efficienza energetica.

L’obiettivo centrale degli incontri organizzati dai 10 partner dei 7 Paesi europei coinvolti nel progetto è stato il trasferimento delle conoscenze sulla qualità dei sistemi di teleriscaldamento pilota, prendendo tra l’altro a riferimento, come sistema virtuoso, la ricca esperienza austriaca nel settore specifico delle centrali a biomassa.

Alla luce del suddetto obiettivo, la Direzione di Bioman ha colto con grande piacere l’esito della visita presso il proprio stabilimento.

La delegazione del progetto Interreg HEAT 35 ha manifestato molto entusiasmo e sorpresa per la semplicità con la quale Bioman riesce a contribuire virtuosamente allo sviluppo delle raccolte differenziate del territorio regionale e ricavare contemporaneamente valore dalla gestione della frazione organica lungo l’intera filiera del biogas: processi declinati come esempi concreti e virtuosi di economia circolare.

In tale contesto la direzione di Bioman ha potuto sottolineare che il teleriscaldamento progettato per il comune di Maniago ha tutte le caratteristiche di sostenibilità richieste dalla Comunità Europea e, a detta della delegazione, diventare potenziale esempio pilota in quanto verrebbe alimentato, in tutte le sue forme anche nel caso di centrale a biomassa, al 100% da calore di scarto e fonti energetiche rinnovabili, con un saldo complessivamente negativo di produzione di anidride carbonica: un processo considerato da tutti i presenti innovativo e fortemente virtuoso.

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